Sin dall’epoca primitiva, per aiutarsi nella sopravvivenza, l’uomo utilizzava il legno e, consapevole della sua importanza, riservava il dovuto rispetto verso la forma di vita “albero”.
Le piante sono accumulatori di anidride carbonica (CO²). Prelevano il carbonio necessario per la costituzione della fibra dalla riserva globale di anidride carbonica della terra, dove la materia vegetale torna al momento della decomposizione.
Per la sua struttura cellulare il legno è un corpo poroso e possiede quindi qelle ottime qualitá fisiche per l’impiego in svariati campi. Nello stato asciutto ha un peso specifico basso ed un basso coefficiente di conduzione termica; non è rigido e una parte costruita in legno assume nuovamente la sua forma originale anche in seguito ad un carico molto gravoso.
La resistenza del legno è determinata da diversi fattori, dicui il luogo di crescita, il momento dell’abbattimento, la relativa essicatura, il taglio e la costruzione che tiene conto del materiale. L’uso del legno per l’edilizia, in falegnameria ecc., non significa danneggiare i boschi,anzi. Per essere sano, il bosco va liberato da alberi vecchi e rinfoltito con nuove semine.
Il problema dei nostri boschi infatti è il non prelevare del legno. Il consumo abusivo vale per le foreste tropicali dove purtroppo la natura è vittima dell’uomo.
Nella su struttura, quasi l’intero albero è costituito da fibre che crescono lentamente assorbendo luce, aria e sole (fotosintesi). Ciò si traduce in un innegabile vantaggio per noi, che sta nel fornire all’aria che respiriamo sostanze che mantengono sano e forte il nostro organismo.
MAM ha radici sapienti. Conosciamo il legno e lo trasformiamo in qualcosa di utile e prezioso.
Abbiamo un principio in mente: il legno va rispettato. Il legno è vivo, nasce e cresce, e con le mani possiamo modellarlo a piacimento. Il limite è dato da due cose soltanto: l’esperienza e l’etica. Lavorare il legno richiede dedizione e pazienza. Va trattato con decisione, ma con la giusta delicatezza. A suo modo non perdona, un segno inciso è un segno che resta.
Perchè una porta in legno? Perchè il legno da tanti vantaggi:
- E’ un materiale termoisolante, protegge ottimamente dal freddo in inverno e dal caldo in estate.
- E’ un isolante naturale.
- E’ estremamente resistente ed elastico.
- La sua microstruttura garantisce un peso ridotto ed un’eccellente capacità di carico. Nonostante la sua leggerezza, il legno ha una portata 14 volte superiore a quella dell’acciaio e una
resistenza alla compressione pari a quella del calcestruzzo. - E’ buono per l’uomo: influisce positivamente sul sistema immunitario poiché assorbe le sostanze tossiche presenti nell’ atmosfera.
- E’ rinnovabile e il suo utilizzo contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente. Ogni albero sottrae all’atmosfera in media 6 kg di CO2 al giorno, contribuendo così alla salvaguardia del
clima.
Ogni parte che viene scartata dalla lavorazione ha una destinazione d’uso. Se esce dalla porta d’ingresso della nostra azienda, è perchè ha subito quel processo di trasformazione che lo rende un prodotto finito, pronto per essere installato in casa vostra. Promesso.